Il direttore dell'Agenzia delle Entrate mette in guardia da una campagna contro la Spagna: "Cerca di indebolire la nostra azione decisa contro le frodi".

La dimostrazione di sostegno che migliaia di funzionari dell'Agenzia delle Entrate della Catalogna si aspettavano dalla loro direttrice generale di fronte alla minaccia del suo trasferimento alla Generalitat (governo della Catalogna) è arrivata martedì, ma in riferimento a un altro tipo di attacco, quello che uno studio legale internazionale sta portando avanti contro l'Ispettorato delle Entrate dallo scorso novembre per le sue presunte pratiche abusive nei confronti dei beneficiari della cosiddetta Legge Beckham.

In risposta alle dure accuse di borseggio in una campagna pubblicitaria rivolta agli ispettori dell'Agenzia delle Entrate e all'annuncio di una guerra aperta contro il Tesoro spagnolo per porre fine a queste pratiche, la Direttrice Generale dell'Agenzia delle Entrate, Soledad Fernández Doctor, ha inviato martedì una lettera al personale dell'istituzione per dimostrare il suo pieno sostegno e denunciare quello che considera non un attacco mirato all'Agenzia delle Entrate, ma piuttosto un "attacco frontale" al sistema fiscale spagnolo . "Cerca di indebolire la nostra azione decisa nella lotta contro la frode", afferma in una lettera di tre pagine distribuita martedì ai dipendenti dell'agenzia.

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